Non c’è alcun dubbio, il marketing e la comunicazione hanno un sacco a che fare con la psicologia: marketing e della comunicazione equivale a muoversi in un settore in cui si concentrano varie discipline psicologiche: possiamo citare la psicologia generale, la psicologia economiche, delle organizzazioni, del lavoro, econonica ecc ecc.
Nell’ambito della comunicazione, soprattutto nelle grandi aziende, lo psicologo è una figura fondamentale in quanto ha alle sue spalle la giusta formazione academica per poter dare le giuste indicazioni su come comunicare all’esterno i propri valori, la propria mission, presentare servizi e prodotti.
Inoltre, è fondamentale che un marchio conosca benissimo i suoi consumatori, i propri comportamenti e abitudini.
Esiste quindi la Psicologia della comunicazione e del marketing che si divide in tre ambiti:
Bisogna anche prestare molta attenzione alla statistica, cioè ai dati matematici,
Infatti, lo psicologo che lavora in un grande brand può occuparsi di indagini psicosociali riguardanti l’opinione pubblica e dei vari ambiti della comunicazione – sociale, politica, istituzionale, ambientale, pubblicitaria, ecc. – nonché della progettazione e realizzazione di campagne.
Tra i suoi compiti rientra la valutazione dell’efficacia di una campagna di comunicazione (per esempio quelle che sorgono in periodo elettorale) e della pubblicità commerciale.
Offre consulenza per quanto riguarda i processi di coinvolgimento emotivo dei clienti, la suddivisione della clientela in base a caratteristiche psicosociali, stili di vita, ecc., la scelta dei migliori contenuti per trasmettere all’esterno un’immagine ed una reputazione aziendale più forti.
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