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SEO vs Generative Engine Optimization (GEO): la strategia vincente per il 2026

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SEO vs Generative Engine Optimization (GEO): la strategia vincente per il 2026

Sai che il primo risultato organico su Google ottiene circa il 27,6% del CTR?

Negli ultimi vent’anni, la SEO (Search Engine Optimization) è stata la disciplina regina del marketing digitale: l’arte di farsi trovare da chi cerca. Perché è proprio grazie a lei che i marketers – e i siti/contenuti su cui si arrovellano – riescono a raggiungere le prime posizioni nella SERP. Ma nel 2026 lo scenario cambierà radicalmente. L’avvento delle AI agentiche, dei motori di ricerca conversazionali e delle piattaforme di risposta automatizzata sta ridefinendo il concetto stesso di “visibilità online”. In questo nuovo ecosistema, accanto alla SEO tradizionale, emerge una nuova frontiera: la GEO (Generative Engine Optimization). Non si tratta di una minaccia alla SEO, ma di un suo completamento strategico.

Nell’articolo di oggi scopriremo come le aziende, grazie alla nostra consulenza strategica digitale, possono strutturare una doppia strategia vincente SEO + GEO per il 2026.

Cosa è cambiato davvero?

 

Fino a ieri, la SEO aveva un interlocutore chiaro: Google. Il suo obiettivo era posizionare pagine web nei risultati di ricerca in base alle query degli utenti.

Oggi, però, l’utente non sempre “cerca” – o meglio, sta cambiando il modo di farlo: chiede, dialoga e si fa consigliare da un’intelligenza artificiale. Come fosse un personal shopper, un dottore, quasi un’amica a cui chiedere consiglio sugli argomenti più disparati. Strumenti come ChatGPT, Perplexity, Gemini o Copilot elaborano risposte sintetiche e ce le sottopongono in maniera discorsiva, comoda, compatta.

Hai presente poi la AI Overview che compare prontamente in alto quando digiti qualcosa su Google? Ecco: quante volte il prospetto completo che fornisce non soddisfa le tue aspettative e ti costringe a scendere per dare un’occhiata ai risultati di ricerca “tradizionali”? Probabilmente quasi mai. Perché quel breve compendio fornisce tutto: la descrizione del problema, la sua risoluzione passo per passo, dei link esterni.

Oggi quindi l’obiettivo di chi si occupa di marketing digitale è cambiato: non basta più cercare di catturare l’intent umano (ciò che le persone digitano o chiedono). Dobbiamo anche cogliere l’intent dell’IA: metterle cioè a disposizione dei contenuti con determinate caratteristiche, per fare in modo che li scelga e li inserisca nei propri compattissimi riepiloghi. In poche parole, oggi alla SEO si aggiunge la Generative Engine Optimization (GEO). Chi riuscirà a parlare sia agli esseri umani sia alle intelligenze artificiali, dominerà la visibilità digitale dei prossimi anni.

Come lavorare sulla Generative Engine Optimization (GEO) in maniera strategica

 

Cos’è la GEO e perché è cruciale

GEO significa Generative Engine Optimization: è l’insieme delle strategie che servono a rendere i contenuti aziendali “comprensibili” e utilizzabili dai motori di intelligenza artificiale generativa. In pratica, se la SEO ti fa comparire nei risultati di Google, la GEO ti fa comparire nelle risposte delle AI.

Ecco quindi la necessità di lavorare su tre fronti:

  1. Ottimizzazione semantica profonda (scrivere pensando al modo in cui i modelli linguistici comprendono il linguaggio)
  2. Authority e credibilità dei dati (fonti affidabili, contenuti verificabili, spiegazioni chiare e coerenti)
  3. Interoperabilità dei contenuti (API, markup, strutture dati leggibili dalle AI)

I passaggi per una strategia combinata

  1. La mappatura doppia dell’intent (umano e AI) è il primo importantissimo step. Dal punto di vista SEO potresti utilizzare strumenti di keyword research come SEOZoom, per esempio. Per quanto riguarda la GEO, potrebbe essere utile sperimentare vari prompt su ChatGPT o Gemini, per capire come l’AI risponde a domande relative al tuo settore. E per scoprire se, nel suo “vocabolario”, esiste anche la tua realtà. Infatti, se l’IA non cita la tua azienda o i tuoi contenuti, significa che non ti “vede” nel suo universo semantico: serve intervenire.
  2. Scrivere per la Generative Engine Optimization (GEO) significa creare testi ad alta densità di significato e bassa ambiguità. Questo perché le AI non “leggono” come le persone: estraggono relazioni concettuali. Quindi:

    – usa titoli chiari e coerenti con il contenuto;

    spiega i concetti con precisione;

    – inserisci definizioni, esempi e collegamenti logici espliciti;

    – utilizza dati strutturati (Schema.org) e formati leggibili (JSON-LD) per migliorare la comprensione automatica;

    – cita fonti, includi autori riconoscibili, cura la reputazione del dominio: i contenuti verificabili piacciono molto alle AI;

    – serviti anche di tabelle e infografiche; insomma, tutto ciò che sia chiaro e sintetico. Quindi, se vuoi essere notato, schematizza i tuoi processi in modo da poter essere facilmente riassunti.

  3. Oltre al traffico organico sarà necessario monitorare anche la visibilità conversazionale. In poche parole, dovremo misurare quante volte il brand è citato nelle risposte AI. Strumenti emergenti come GEO analytics e sistemi di “AI mention tracking” permettono già di rilevare dove e come i contenuti di un’azienda vengono impiegati dai modelli generativi.

Generative Engine Optimization (GEO): la nuova consulenza strategica digitale di Innovea

 

Noi di Innovea siamo qui proprio per guidarti in questa transizione – e per aiutarti a fatturare di più grazie all’intelligenza artificiale. Con un approccio combinato di analisi, strategia e formazione, costruiamo ecosistemi digitali ottimizzati sia per l’utente umano sia per l’IA:

  • audit semantici e analisi GEO dei contenuti esistenti;
  • ottimizzazione del posizionamento AI-based;
  • sviluppo di piani editoriali GEO-driven;
  • training e consulenza strategica per il team marketing.

Perché non si tratta solo di “essere visibili”, ma di essere scelti dalle AI, e quindi dagli utenti che si fidano di esse. Se vuoi scoprire come applicare la GEO alla tua azienda, richiedi una consulenza gratuita con Innovea e inizia a costruire la tua strategia vincente SEO + GEO per il 2026.

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