Il mobile advertising ha prodotto nel 2016 un fatturato di 63 miliardi di euro.
E’ quanto emerso da una ricerca effettuata da IAB E IHS Markit, aggiungendo inoltre che la crescita è stata del 60,5%, rispetto ai 39 miliardi del 2015.
I mercati del Nord America sono quelli che hanno registrato il maggior incremento con cifre di 29 miliardi. L’Europa vale il 19% del mercato con 12 miliardi.
Tutto ciò è il riflesso di una consapevolezza da parte dei brand che hanno compreso l’importanza di tali dispositivi e di conseguenza ne hanno promosso la crescita.
Uno studio effettuato da SEMrush, ha analizzato i paesi nei quali c’è maggiore tendenza ad utilizzare il mobile come principale mezzo per navigare sul web; è emerso che il paese nel quale c’è una larga diffusione di dispositivi mobili è l’India con il 66% delle ricerche effettuate da tali dispositivi, seguita dagli USA con il 58%.
Al terzo posto troviamo l’Europa, ed udite udite è l’Italia il paese che la fa da padrone, con il 50% della navigazione tramite cellulari!
Oltre alla facilità di utilizzo, un aspetto caratteristico del mobile è l’opportunità di creare esperienze significative di engagement tra brand e consumatori attraverso tali dispositivi. Essendo questi dispositivi sempre connessi, essi offrono una vasta gamma di dati ed aiutano a capire come e quando coinvolgere i consumatori durante la giornata.