Trasformazione Digitale dell’Industria 4.0 e necessità delle aziende odierne (grandi e piccole comprese) di abbracciare questi cambiamenti.
Per citare Wikipedia:
“Con il termine digital transformation (in italiano trasformazione digitale) si indica un insieme di cambiamenti prevalentemente tecnologici, culturali, organizzativi, sociali, creativi e manageriali.”
Ciò significa che la trasformazione digitale va oltre l’utilizzo delle nuove tecnologie all’interno dell’azienda. Questo concetto ha a che fare con la cultura aziendale, con le esperienze e i servizi che mirano a creare delle connessioni tra le persone, i luoghi e le cose in un’ottica di condivisione e inclusione di tutti gli attori protagonisti. Più in generale, è una sfida che coinvolge tutto il capitale aziendale.
Cosa significa Trasformazione Digitale?
Quando un’azienda decide di revisionare la propria organizzazione, abbracciando la logica digitale e le conseguenti novità, deve pensare e attuare un cambiamento su larga scala, che comprende le strategie, i dipendenti, i processi e la tecnologia che fino a quel momento hanno caratterizzato la realtà aziendale. Tutto ciò, in genere, dura anni. Questi cambiamenti non fanno riferimento soltanto agli elementi interni intesi come collaborazioni tra i dipendenti, adozioni di metodi di lavoro più flessibili e veloci, ma anche (soprattutto) al desiderio di attuare delle trasformazioni riguardanti l’interfacciarsi con i propri consumatori, le modalità di vendita, il servizio clienti, il marketing.
Attraverso le soluzioni tecnologiche e di ICT, si possono automatizzare e velocizzare alcuni processi all’interno dell’azienda, incrementare la condivisione e la collaborazione tra i dipendenti e migliorare l’esperienza dei clienti con il proprio brand.
Cosa vuol dire digitalizzazione?
5 vantaggi della Trasformazione Digitale
La situazione delle PMI in Italia
Le imprese italiane, negli ultimi anni hanno compreso il potenziale di Internet e delle tecnologie, iniziando così il cammino verso la trasformazione digitale. Secondo il rapporto di EY (basato su un campione di 116 capoluoghi italiani) il 70% delle pmi è online. Una percentuale decisamente in aumento rispetto al passato, ma ancora non in linea con l’andamento generale del Paese in fatto di connettività. Le imprese, che siano piccole o grandi, non possono più permettersi di rimanere ancorate al passato. La digitalizzazione è un dato di fatto e non trasformarsi significa restare fuori, essere esclusi dal mercato.
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