Viviamo nell’era dei social: i cellulari ormai si sono trasformati in “smartphone” e le semplici chiamate sembrano quasi un vecchio ricordo. Numerose sono le funzionalità che offrono questi dispositivi: fotofrafie, video, applicazioni varie e social. E’ dei social che vogliamo parlarvi, ebbene si, perchè questi “luoghi” sono prediletti per chi è influencer e per chi si occupa dunque di influencer marketing.
Ma chi sono gli influencer? Sono delle figure in grado di influenzare, in senso positivo, i potenziali clienti di un prodotto o servizio semplicemente raccomandadolo o parlandone.
Possiamo far avvicinare questo tipo di figura a quella per esempio dei testimonial. Si decide di acquistare un prodotto o servizio perchè ci si fida di quello che dice e ci troviamo in accordo con il suo stile di vita.Viaggi, cene, visite culturali.. sono solo una parte di quello che si può condividere sui propri canali social e “influenzare ” così i propri followers!
Non vi è una risposta univoca e semplice. Di certo sappiamo che non è facile diventarlo in quanto con i propri valori e la propria storia di vita occorre riuscire a farsi volere bene dalle persone anche attraverso un piccolo schermo. Pensiamo che l’ingrediente fondamentale sia l’onestà: è importante pubblicizzare prodotti o servizi in cui si crede veramente ed evitare di accettare collaborazioni di marketing solo a scopo di lucro personale. Perchè? Essere un personaggio pubblico vuol dire veicolare un messaggio a moltissime persone. Se un influencer pubblicizza sui propri canali social un prodotto che in realtà lui crede nocivo per la propria salute e che dunque non utilizzerebbe mai, questo potrebbe portare a un deterioramento della fiducia che i propri seguaci hanno nei suoi confronti.
Quella dell’influencer, è considerata ormai come una vera e propria professione, anche in considerazione di quanto guadagna. Ebbene si, un influencer che collabora con aziende medio-grandi, per esempio, guadagna molto bene. Esistono poi anche agenzie o piattaforme online che fanno da ponte tra le aziende che hanno budget da investire e i potenziali influencer: soprattutto per i brand, infatti, scegliere l’instagram influencer o il fashion influencer giusto è fondamentale per poter avere ritorni concreti dall’influencer marketing.
Tuttavia, a livello normativo e legale manca ancora un regolamento univoco che possa allineare tutti i Paesi. Al momento sono state introdotte delle regole generali, per esempio, ad ogni influencer all’interno dei propri post è richiesto indicare in modo esplicito che si tratta di una pubblicazione eseguita a seguito di una collaborazione marketig utilizzando l’hashtag #sponsored o #advertising.
Dunque possiamo affermare che per essere influencer occorre possedere grandi capacità di persuasione, ma occorre in primis riuscire a mantenere relazioni sociali e saper essere se stessi.
Esistono degli archetipi di influencer che possiedono caratteristiche già presistenti del proprio lavoro che aiutano a fare successo in questo settore:
Occorre distinguere anche tra macroinfluencer, che sono in genere i personaggi famosi con molti follower e tra micro e nano influencer, che puntano invece a pubblici di nicchia.
Le agenzie di influencer marketing decideranno a chi rivolgersi a seconda del target di pubblico che si vuole raggiungere definendo così strategie di comunicazione sempre diverse.