19Nov
By: Innoveazine Acceso: Novembre 19, 2019 In: Innoveazine Comments: 0

Ecco che anche il colosso Google muove i primi passi per entrare nel mercato della finanza personale

I programmi prevedono l’ingresso sul mercato Cache, entro il 2020 permettendo a Google di lavorare al fianco delle banche.

Sempre un passo avanti nell’affrontare le nuove opportunità di mercato ma come sempre, nessuna iniziativa troppo rumorosa, nessun clamore.

Google è una realtà sempre più profondamente radicata nell’esistenza di miliardi di persone della cui vita conosce veramente tutto.

Google rappresenta il sistema di posta elettronica, il motore di ricerca e il browser più utilizzati al mondo.

 Il controllo dei navigatori tramite Maps e, di fatto, delle visualizzazioni video attraverso YouTube.  Vogliamo parlare di Google Traduttore o Street View? Di Google Assistant che sta progressivamente entrando nelle case di milioni di persone interagendo quotidianamente con le nostre famiglie?

Il progetto Google Cache punta in una direzione diversa: l’obiettivo infatti è quello di offrire funzioni e servizi di conto corrente ai propri utenti.

Un altro tassello importante si aggiunge per Google: mettere le mani sulle informazioni finanziarie degli utenti.

Trattandosi di un progetto indicato in arrivo nel 2020 non sono ancora stati indicati tutti i dettagli di Google Cache.

Quello che ci fa riflettere in modo preoccupante è la possibilità di integrazione tra conti correnti e account Google.

Cosa ne sarà di trattamento dei dati degli utenti? La cosa ci spaventa e non poco. Da sempre il modello di business di Google è quello di offrire servizi gratuiti agli utenti  attraverso la raccolta dati per scopi pubblicitari che mette in condizionare al colosso di monetizzare e non poco.

Un tema ancora più importante però esiste: ben presto Big Google confermerà definitivamente il suo stato di reale potenza economica e non soltanto nel mondo virtuale.

Piccola appunto: Google, nonostante sia una società quotata, non distribuisce utili. Altro che potere, SuperPotere”…