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By: Innoveazine Acceso: Giugno 20, 2017 In: Innoveazine Comments: 0

Gli annunci aiutano a sostenere un gran numero di pagine, come testate giornalistiche, ma oggi sono diventati sempre più invadenti.

Gli utenti quindi, stanchi di queste pubblicità che rallentano la navigazione e costringono a chiudere più e più advertising in una stessa pagina, fanno sempre più largo uso di plugin adblocker che bloccano appunto le pubblicità nei broswer.

Che a Google la questione pubblicità stesse molto a cuore si era già intuito quando, qualche mese fa, ha messo in atto strategie per la brand safety, li dove era nato il problema sicurezza. Oggi Google è corso ai ripari in tema di pubblicità fastidiosa, anche perché una buona fetta del suo fatturato proviene proprio dalla pubblicità.

E’ stata creata una Coalition for Better Ads, per indentificare appunto quali sono gli annunci ben tollerati dagli utenti rispetto a quelli che invece portano all’ attivazione di questi blocchi.

In questa prima fase 25.000 utenti del nord America e dell’Europa sono stati intervistati sulle loro preferenze in termini di pubblicità online.

Pop-up Ads che compaiono sullo schermo durante la navigazione

Ads Video Sound a tutto volume

Per gli utenti intervistati tra gli annunci più fastidiosi ci sono i Pop-up ads, ossia quelle pubblicità che bloccano il contenuto che stai visualizzando ed il più delle volte compaiono a tutto schermo. Questi sono seguiti dagli audio playing video with sound che riproducono musica o pubblicità a tutto volume, pur “permettendo” ancora di visualizzare il contenuto principale della pagina.

Dai risultati ottenuti, pare che la Coalizione abbia in programma di sviluppare delle linee guida, così che tutti i publisher le possano seguire. Da queste nuove direttive ne trarranno vantaggi entrambe le parti: sia gli utenti che non saranno più pressati da advertising fastidiosi, sia gli inserzionisti che non vedranno i loro investimenti bloccati da un semplice plugin!