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By: Innoveazine Acceso: Marzo 17, 2020 In: Innoveazine Comments: 0

Sono giorni difficili per il mondo. L’emergenza che stiamo vivendo sta portando alla luce paure, dolore ma anche all’adozione di nuovi comportamenti. Per esempio, in ambito digitale è stato osservato che molti utenti sono stati spinti ad approcciare per la prima volta gli acquisti online. Comprendere rischi e opportunità di questo nuovo scenario è fondamentale per i brand.

In questa situazione, molti negozi fisici stanno sperimentando un naturale crollo degli incassi, l’esplosione organica del traffico sull’ecommerce e la necessità di rivedere velocemente un piano di adattamento all’ennesimo cambiamento delle abitudini del consumatore. Comprendere rischi e opportunità di questo nuovo scenario e agire tempestivamente è una missione importante e complessa.

Sono molte le domande a cui trovare risposta, per esempio:  il mondo dell’ecommerce è pronto a reggere un traffico di ordini come il “Black friday” per un periodo di diverse settimane o  mesi?

Sarà necessario spostare investimenti dal “drive-to-store” al “drive-to-online-store”  e questo significherà aumentare il budget digitale e rivededendo dunque  il contenuto dell’advertising offline come gli spot televisivi.

 

Sarà fondamentale monitorare quali canali e quali formati generino traffico di migliore qualità e maggiore rendimento diventa essenziale ma richiede strumenti specifici.

Inoltre, dobbiamo tenere a mente che le persone che stanno utilizzando l’ecommerce, sono persone che lo stanno utilizzando per la prima: è importante dunque accogliergli con messaggi personalizzati e prepararsi a possibili scenari legati al customer journey, essendo una clientela abituata a frequentare negozi offline.

Uno dei tanti obiettivi è trasformarli in clienti abituali del proprio ecommerce: come? intervenendo durante la navigazione con messaggi che li spingano a restare in contatto con il brand  tramite i canali più apprezzati, come newsletter, campagne sms o app di messaggistica istantanea.

E’ inoltre importante monitorare il cliente, fornendogli richieste di feedback dopo un acquisto, sia per capire se l’esperienza è stata soddisfacente sia per comprendere come intervenire in caso di problematiche riscontrate, proprio come succederebbe in un negozio fisico.

Lo scopo finale è quello di consentire alle aziende di spendere al meglio il proprio budget in questo momento di emergenza, affinchè possano così risollevarsi in qualche modo dalle inevitabili perdite di fatturato che conseguiranno a questo periodo di chiusura.

Questo momento potrebbe rappresentare una svolta epocale nell’apertura alla multicanalità, anche da parte di clienti che fino ad oggi hanno resistito conservando le abitudini d’acquisto tradizionali. Allo stesso tempo è un incentivo per ogni azienda con un ecommerce a puntare maggiormente sulla conoscenza dei clienti e del customer journey digitale.