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Uno dei mercati italiani con maggiore potenzialità: l’e-commerce

Oggi, martedì 16 aprile 2019, si è svolto a Milano l’atteso evento annuale organizzato dalla società Casaleggio Associati: “E-commerce in Italia 2019”. Le sale della Fondazione Cariplo hanno ospitato il convegno dove è stato presentato il nuovo rapporto e-commerce italiano. In primo piano sono stati i numerosi relatori e le testimonianze dei principali attori che recitano da anni in questo settore sempre più in crescita.

Davide Casaleggio, presidente della Casaleggio Associati, ha affermato: “In Italia l’e-commerce è uno dei pochi settori che è cresciuto in doppia cifra da più di un decennio”, dunque non possiamo che essere propositivi riguardo questo aspetto del mercato che si dimostra sempre più competitivo. Tra gli ospiti dell’evento hanno sfilato grandi nomi come Amazon, Deliveroo e Flixbus. Occorre fare una nota di merito per Deliveroo, in quanto è stata la prima volta che un’azienda del food delivery veniva inserita in questo rapporto.

E’ innegabile, l’e-commerce italiano è uno dei mercati con maggiore potenzialità. E’ stato attuato un confronto con i mercati esteri che dimostra che, nonostante il nostro paese stia continuando a crescere raddoppiandosi ogni anno con un 18% di crescita, l’entrata sul mercato complessivo si distanzia degli altri paesi del nord Europa.

Sono state le imprese estere tuttavia a conquistare le più grandi porzioni del mercato online. Vendere online significa gestire economie di scala importanti che permettono di investire sui propri servizi e in acquisizioni. Pensiamo per esempio a Booking e Expedia che hanno investito nel turismo o Zalando nella moda e abbigliamento.

Ma non solo, oggi stanno entrando nuovi giganti del settore che fino ad oggi erano più protetti,come il settore farmaceutico. Cosa fa la differenza? La differenza consiste nella possibilità di accesso ai finanziamenti per poter diventare le imprese italiane che si occupano di e-commerce dimostrandosi dunque come quelle aziende che puntano ad espandersi a livello internazionali e non come quelle che vengono acquisite o addirittura escluse dal mercato.

I punti chiave di scelta da parte degli investitori possono però anche aiutare le aziende stesse a aumentare il loro valore. La scalabilità del business, la frequenza di ritorno dei clienti, il settore di appartenenza, l’internazionalità sono solo alcuni dei fattori differenzianti che le imprese possono acquisire e in questo studio analizziamo alcuni casi di come le aziende possono fare la differenza adottando alcune semplici strategie.