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By: Innoveazine Acceso: Luglio 03, 2018 In: Innoveazine Comments: 0

Cos’è Google Assistant?

Non è un’ applicazione, chiariamo subito. Google Assistant è un’integrazione del sistema operativo che raccoglie le informazioni sugli utenti per conoscerli sempre più a fondo ed essere in grado di aiutarli nel modo più efficiente possibile.

Google Assistant  è  un assistente virtuale sviluppato da Google in grado di effettuare conversazioni con l’utente.

Si tratta di un’intelligenza artificiale che ha il compito di aiutare gli utenti in ogni aspetto della propria vita.  Google Assistant rappresenta le fondamenta di un progetto che sarà parte integrante della quotidianità di ciascuno attraverso un semplice comando vocale. E’ uno strumento che andrà ad integrare Google Home per configurare e gestire i dispositivi domestici. Sarà possibile, infatti, utilizzarlo per accendere elettrodomestici o controllare luci, suoni e chi ne ha più ne metta.

Cosa fare con Google Assistant?

Google offre un servizio sempre più personalizzato per venire in aiuto a chi lo utilizza. L’intelligenza artificiale di Google ha infatti il compito di imparare a conoscere  gusti, preferenze al fine di trovare soluzioni più adatte alle esigenze degli utenti. La lista delle cose che l’assistente virtuale può fare sono molteplici.

Con un semplice comando vocale di attivazione corrispondente a: “Ok Google”, può fare ricerche, traduzioni, impostare promemoria e sveglie. Un perfetto assistente personale che ha accesso all’agenda, può ricercare gli appuntamenti della giornata, informarci sulle condizioni meteo e sulle ultime news. E ancora, Google Assistant può aiutarci a trovare la strada giusta per un incontro di lavoro o per cercare un luogo di interesse.

Google Assistant diventa il mezzo per un utilizzo veloce ed efficace dello smartphone. Tutto, o quasi nella versione in italiano, si può fare tramite questa intelligenza artificiale, il vostro smartphone potrebbe funzionare solo con l’utilizzo della vostra voce. E’ perfetto per quando si è in auto e si hanno le mani occupate.

Il riconoscimento del linguaggio è impeccabile, anche parlando veloce, quello del contesto non è sempre preciso: tante volte basta cambiare la formulazione della frase per ottenere la risposta desiderata. Quello che più manca è forse la possibilità di dialogo, non tanto per conversare con lo smartphone ma piuttosto per gestire situazioni che potrebbero richiedere una seconda richiesta.

Google Assistant sarà davvero il nostro migliore amico virtuale e quali novità ci  riserverà nel prossimo futuro?