25Ago
By: Andrea Mazzucca Acceso: Agosto 25, 2022 In: Innoveazine Comments: 0

Avete mai sentito parlare di “Guerrilla marketing”?  Cerchiamo innanzitutto di analizzare il nome: la guerrilla non è altr che una tecnica di lotta armata utilizzata da minuscole formazioni disposte in modo disordinato sul campo di guerra in modo da prendere di soprassalto il nemico con azioni rapidisime. Le aziende cercano allo stesso modo di sorprendere gli utenti e impressionarli. Si, ma come? Utilizzando metodi non standard ad altissimo impatto emotiv e visivo. questo tipo di marketing è a basso costo, l’unico obiettivo è: diffondere la conoscenza, promuovere l’immagine e favorire le vendite di determinati prodotti o servizi.

Quindi, a livello tecnico possiamo definire il guerrilla marketing come una tecnica a budget ridotto di marketing che spinge sul concetto di creatività e sorpresa per stupire positivamemte il pubblico.

Vengono utilizzate strade, cortili, palazzi, mezzi di trasporto ecc. Questi luoghi o oggetti vengono decorati in modo originale in base al brand o anche serie tv per esempio che ne richiede l’utilizzo.

Questa tecnica mette in estrema relazione il pubblico con coloro che trasmettono il messaggio.

Ottenere il massimo risultato da risorse minime è, infatti, l’obiettivo e la strategia che si prefiggono le campagne di guerrilla marketing.

Il successo di una campagna di guerrilla marketing dipende, in larga misura, dalla capacità di saper costruire azioni originali e notiziabili, in grado di attivare conversazioni attorno alla marca e di innescare meccanismi di diffusione virale, generando così le premesse per una crescita esponenziale della notorietà della marca stessa; ciò grazie anche alla copertura mediatica che le iniziative di successo solitamente riescono ad ottenere.

Alcuni esempi? Ecco qui:

  • Mcdonald: strisce pedonali realizzate con l’iconico simbolo delle patatine fritte.
  • Kitkat: panchina decorata con una barretta di KitKat aperta.
  • Pubblicità di uno zoo che ha richiesto l’utilizzo di un bus per stamparvi sopra un pitone.

Geniali vero?