21Apr
By: InnoMC Acceso: Aprile 21, 2023 In: Innoveazine Comments: 0

Oggi vogliamo parlarti di LinkedIn e di quante e quali siano le possibilità che offre all’utente che decide di utilizzarlo.

LinkedIn è un social network anche se in realtà si differenzia da Facebook e gli altri per una serie di aspetti. Le sue funzionalità e caratteristiche, infatti, sono molto lontane dalla finalità di svago che invece è tipica delle altre piattaforme. Il suo utilizzo infatti è legato a finalità prettamente professionali; in particolare si tratta di uno strumento utilizzato sia da chi cerca lavoro, quindi come mezzo per farsi notare e conoscere, sia da chi offre lavoro, ossia dai recruiter e dalle aziende per trovare profili da inserire in un organico.

Utilizzare LinkedIn quindi può creare opportunità di business. Ma come? Procediamo con ordine.

LinkedIn nella generazione di lead B2B

Quando si parla di lead B2B si fa riferimento ad un contratto di un potenziale cliente che mostra un certo interesse verso servizio ma anche prodotto della nostra azienda. Il lead infatti è un nominativo che il soggetto in questione ti ha fornito, proprio perché potenzialmente interessata a ciò che te e/o la tua azienda offrite. Porre quindi la giusta attenzione a contatti di questo tipo è fondamentale in quanto potrebbero essere i potenziali clienti di domani.

E fin qui ci siamo. Quindi, cosa è la lead generation? Si tratta di una strategia di web marketing che si rivela essere una delle attività più importanti per qualsiasi azienda che deve e vuole avere dei profitti.

Parliamo quindi di un processo attraverso il quale si possono identificare nuovi potenziali clienti che potrebbero acquistare i tuoi servizi o i tuoi prodotti. Ma per far ciò, non basta avere un buon sito, ben fatto e ben “navigato”. Usare la lead generation infatti vuol dire progettare un processo che ha lo scopo di generare dei contatti qualificati, che domani saranno clienti!

Fatta questa piccola premessa vediamo adesso come trovare potenziali clienti tramite LinkedIn

Per trovare clienti su LinkedIn la prima cosa da fare è compilare con attenzione il proprio profilo, che funziona anche come un vero e proprio CV e per far ciò è necessario prestare attenzione a ciascun campo: racconta in poche righe il tuo background, la tua passione per la tua professione e come sei arrivato a praticarla.

Anche le conferme sono importanti per il tuo profilo in quanto dimostrano che le persone hanno già utilizzato i tuoi servizi e ne sono soddisfatti. Quindi sarà buona abitudine quella di contattare i tuoi clienti per chiedere loro di confermare le tue competenze. Importanti sono anche i gruppi tematici, questo perché integrando questi spazi di scambio avrai la possibilità di condividere contenuti interessanti per gli altri utenti, ma anche di portare il tuo aiuto a membri in difficoltà.

Inoltre è bene sempre condividere contenuti importanti e veritieri, così come commentare e condividere notizie di potenziali clienti mirati.

Infine, per attirare i clienti su LinkedIn devi inviare loro una richiesta di contatto, in modo che vengano a conoscenza alle tue notizie, che vogliano consultare il tuo profilo e, possibilmente, contattarti.

Vediamo adesso come fare per stabilire relazioni con altri professionisti e aziende

Abbiamo capito che LinkedIn è una piattaforma professionale che apre infinite porte dando la possibilità ad ognuno di incontrare e interagire con persone e aziende che in altro modo sarebbe molto difficile, se non impossibile, raggiungere.

Quindi ogni professionista o azienda che desideri sviluppare le proprie connessioni deve essere presente nella rete del social media di riferimento nel mondo del lavoro. Per questo è necessario oggi più che mai curare la propria presenza online, investendo su di sé per ottenere una buona visibilità e poter contare su una rete ampia di conoscenze. Ma per riuscirci non basta solo “esserci”, creando un profilo e lasciarlo lì, ma bisogna investire tempo per farsi conoscere e riconoscere. Con un po’ di pazienza e impegno e seguendo dei piccoli accorgimenti, sarà molto più facile e proficuo fare networking online: potrai entrare a far parte di community globali, iniziare a viaggiare e conoscere nuovi mercati e finalmente dire addio a una dimensione lavorativa locale e ristretta.

Talent acquisition: cos’è e a cosa serve

Per talent acquisition si intende il processo di ricerca ed acquisizione di collaboratori qualificati per necessità organizzative e di risposta ad ogni esigenza lavorativa e nello specifico si occupa quindi di cercare, valutare ed assumere i candidati più corrispondenti alle professionalità necessarie ad un’azienda per raggiungere i propri obiettivi.

La talent acquisition è una funzione strategica che include non solo la ricerca dei professionisti migliori, ma anche la capacità di prevedere le risorse necessarie all’organizzazione e soprattutto di creare un “serbatoio” di talenti per le esigenze future dell’azienda.

 Migliorare l’employer branding e attrarre talenti

Un potente strumento per aumentare le performance di un’impresa nell’attrarre i migliori candidati è l’employer branding, quell’insieme di strumenti e azioni messi in atto per aumentare l’appeal dell’impresa come luogo di lavoro.

Il primo passo per un’efficace strategia di employer branding consiste nel conoscere i propri candidati ideali, non soltanto in termini di requisiti ma anche di orientamenti e ambizioni personali. Di pari importanza con quella dei potenziali candidati c’è la conoscenza delle attuali risorse. Ciò che distingue un’impresa dalle altre è l’unicità delle persone che ne fanno parte.

Nell’epoca dei blog e dei social media, di LinkedIn e altri social, mettere in atto una strategia di employer branding può sembrare più semplice e immediato che mai. Farlo correttamente individuando gli obiettivi e i target giusti, e selezionando coerentemente strumenti e contenuti, è compito tutt’altro che semplice per il quale sono richieste competenze specifiche unite a un solido bagaglio conoscitivo del mondo delle risorse umane.

L’importanza di condividere contenuti di valore

Come sugli altri social, anche LinkedIn offre la possibilità di pubblicare aggiornamenti di stato testuali o accompagnati da immagini, video e perfino PDF, ma non solo; su LinkedIn puoi anche condividere articoli, notizie, post blog, ricerche, video di settore tramite le pubblicazioni di post link. Questo tipo di post rappresenta una best practice fortemente consigliata per fare content curation e avere piani editoriali equilibrati tra contenuti propri e di altri.

Il nostro consiglio è quello di pubblicare due articoli lunghi al mese e di rilanciarli per massimizzarne la visibilità.

Per concludere quindi, vediamo come la pubblicità può aiutare a raggiungere il pubblico giusto. Fare pubblicità sulle varie piattaforme è un modo molto efficace per farsi conoscere da persone che appartengono al tuo pubblico prospect quando ancora non sei sceso “in piazza”.

È importante quindi farsi un’idea precisa del proprio target, capire come si comporta e che cosa conta veramente e solo dopo un’attenta analisi del target si studiano tutti i possibili punti di contatto. Saranno i risultati poi a farci capire se abbiamo intrapreso la strada giusta o se invece dobbiamo raddrizzare la rotta.