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By: Innoveazine Acceso: Febbraio 05, 2018 In: Innoveazine Comments: 0

Che connessione c’è tra Sound Branding e Brand reputation ?

Chiediamoci in quanti momenti della nostra giornata, la nostra vita è immersa nel suono.

La risposta è semplice: SEMPRE!

I suoni accompagnano ogni nostra azione dalla sveglia, alla radio, ai clacson della auto, alle notifiche del cellulare e chi più ne ha, più ne metta.

A differenza di un’immagine, che per acquisire significato deve prima essere elaborata, il suono stimola il nostro subconscio, arrivando direttamente al cervello.
La musica è infatti una costante quotidiana.

Il Sound Branding sembra un concetto molto complesso, ma è in realtà un aspetto del marketing che fa parte del nostro quotidiano. È l’utilizzo di un suono, una canzone o una melodia che aiuta ad avvalorare l’identità di un brand, basti pensare a brand come Barilla, Intel e Netflix per ricordarci rapidamente dei loro spot sonori.

Qual è il motivo principale per interessarsi al Sound Branding?

La risposta è semplice: “Generare maggiori vendite e profitti“.

Posso generare maggiori vendite attraverso un suono? Perché?

  •  Il suono ci permette di attirare l’attenzione delle persone. Al giorno d’oggi è molto difficile catturare l’attenzione, ed è per questo che gli spot televisivi scelgono accuratamente la musica da abbinare al video da trasmettere perché il suono riesce a risaltare ciò che gli spettatori vedono. Vista e udito si fondono assieme amplificando le emozioni.
  • Esiste un forte legame tra suono e memoria. Quante volte ci torna in mente un motivetto o un suono di una pubblicità che abbiamo sentito da piccoli? Se un determinato suono o musica viene ripetuta tutte le volte che viene lanciato un determinato messaggio pubblicitario, prima o poi questo verrà memorizzato e associato inconsciamente al brand.
  • il suono permette di suscitare emozione. Il fatto che le persone associno un determinato marchio ad una determinata sensazione, è la base di partenza per poter comunicare quale sia l’idea alla base del marchio stesso, e quindi i valori fondamentali che contraddistinguono l’azienda.

Un tempo, l’attenzione nel web marketing era legata ai visual, alle immagini, ai video senza suono a supporto di una comunicazione più efficace possibile.Nel 2018 invece, vediamo come l’attenzione dei marketer si sposti verso questa particolare dimensione che fa del suono un elemento molto importante alla base dell’interazione uomo-macchina.

Il sound design, ovvero, lo studio che da voce ai prodotti, ai brand e alle interfacce che utilizziamo, è un trend sempre più in crescita. Attraverso il suono i nostri dispositivi ci informano quando abbiamo terminato un lavoro, quando abbiamo ricevuto un messaggio o raggiunto un obiettivo.Immaginare un mondo senza suoni, squilli, vibrazioni sarebbe infatti impossibile…La mancanza del suono diminuisce l’utilità di un prodotto e la sua presenza aiuta a valorizzare e caratterizzare ogni tipo di esperienza.

Quindi, in un mondo sempre più popolato da assistenti vocali come Siri, Alexa ed Echo, e in cui l’interazione tra uomo e macchina è sempre più sonora, il Sound Branding assume un ruolo sempre più importante all’ interno del marketing aziendale e nel processo di interazione con i prodotti, spingendo i brand a pensare non più a come connettere con i propri consumatori tramite visual efficaci, ma a spostare la propria attenzione su ciò che sentono, parte integrante dell’esperienza emozionale.

Suoni, emozioni e business: triade perfetto